Romeo e Giulietta a Bologna

Virginia Galluzzi ed Alberto Carbonesi nel 1258 a Bologna si sposarono segretamente: lui fu trucidato e lei s’impiccò dalla Torre Galluzzi.

William Shakespeare è morto il 3 maggio 1616

E non sembra sia mai stato in Italia, ma molte sue opere sono ambientate proprio in Italia. Si sa però che lo scrittore si ispirava alle letture di altri libretti, opere e cronache storiche che reinterpretava per creare i capolavori Shakespeariani. 

torre galluzzi bologna

La tragedia del 1258 dei Galluzzi e dei Carbonesi è stata raccontata a lungo. Quei fatti incredibili, accaduti quasi mille anni fa a Bologna, non possono essere rimasti segreti o confinati in città. Le cronache di quel tempo sulla tragedia di Alberto e Virginia hanno certamente attraversato le mura cittadine dei Torresotti. Anche perché a quel tempo Bologna era già da circa due secoli sede della prima Università del mondo.

Dopo quattro secoli, Shakespeare ha re-interpretato Alberto e Virginia, come Romeo e Giulietta? 

Shakespeare potrebbe aver aver conosciuto e re-interpretato la tragedia di Alberto e Virginia avvenuta a Bologna; quindi non si può escludere che la rivalità tra Montecchi e Capuleti di Verona sia inventata (come alcuni sostengono). Dante Alighieri, che soggiornò a Verona nel 1303, sembra citare le due famiglie in un verso del Purgatorio nella Divina Commedia:

Vieni a veder Montecchi e Cappelletti,
Monaldi e Filippeschi, uom sanza cura:
color già tristi, e questi con sospetti!

Guelfi e Ghibellini

Le lotte dei guelfi (sostenitori del potere del Papa) contro i ghibellini (sostenitori dell’Imperatore) hanno causato tragedie in molte città d’Europa. Per quasi tutto il medioevo le due fazioni si sono contrapposte con le famiglie più potenti in prima fila e nel 1258 a Bologna i guelfi Galluzzi erano rivali dei ghibellini Carbonesi.

I figli più giovani delle due famiglie, Virginia Galluzzi ed Alberto Carbonesi s’innamorarono e si sposarono segretamente, ma il padre della sposa, scoperto il matrimonio, assieme ai suoi due figli trucidò Alberto nella torre dei Carbonesi. Virginia, disperata, s’impiccò nel balcone della propria torre, visibile ancora oggi da Corte Galluzzi, accessibile da piazza Galvani e da via D’Azeglio.

Quindi quando passi da Corte Galluzzi puoi immaginare come penzolava la povera Virginia!

Elisa 🙂

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