Roseparole, Divagazioni Letterarie di Angela Villani

Il libro Roseparole, Divagazioni Letterarie di Angela Villani tende un filo-forte tra il ricordo delle persone care e la nostra letteratura classica.

Il 12.11.2021 è stato presentato il libro “Roseparole. Divagazioni Letterarie”, con l’autrice Angela Villani, ed è stato raccontato il forte legame tra i ricordi di vita vissuta e la Letteratura.

Il titolo del libro è un termine composto inesistente: Roseparole, che prende il nome delle “rose”, fiori talvolta associati ai ricordi (e da Rosa madre dell’autrice), in connessione con “parole”. Qualcuno ha osservato che il titolo stimola l’attenzione al fatto che proprio le parole rendono “eterni” i ricordi, in modo che non “sfioriscano”.

Angela Villani con il suo “Roseparole. Divagazioni Letterarie” invita a scoprire la storia della sua famiglia, dei suoi genitori, attraverso un’esperienza che unisce ricordi e letteratura classica come l’Eneide e la Divina Commedia, ma anche Pirandello, Pascoli e Montale.

La volontà di rivedere i propri genitori dopo la morte ricorda un po’ l’eroe troiano Enea durante la sua discesa negli Inferi alla ricerca del padre Anchise. Oppure il Paradiso di Dante, che nelle pagine di Angela Villani, è visto come “una festa di famiglia che dura per sempre” : quale piacere più grande supera quello di rivedere le mamme, i padri, le persone care?

Tanto mi parver sùbiti e accorti
e l’uno e l’altro coro a dicer «Amme!»,
che ben mostrar disio d’i corpi morti:
forse non pur per lor, ma per le mamme,
per li padri e per li altri che fuor cari
anzi che fosser sempiterne fiamme.

L’incontro è avvenuto nell’accogliente Biblioteca delle Donne, in via del Piombo 5 e un pezzetto del Liceo Galvani si è raccolto attorno ad Angela Villani, ex allieva del Liceo, tra cui la  ex-preside del Liceo prof.ssa Sofia Gallo e la mia “mitica” ex-prof.ssa di Italiano, Magda Indiveri.

Insomma, una serata suggestiva con Letteratura viva risvegliata dentro ognuno di noi.

Con la mia amica Aurora, sono stata invitata come lettrice di alcuni brani del libro: l’esperienza è stata coinvolgente ed ho potuto riabbracciare la mia ex-prof di Italiano.

La 5°G che ho frequentato al liceo, nell’ultimo anno scolastico 2020-2021, è stata anche l’ultima classe della professoressa Magda Indiveri che da pochi mesi è in pensione. Credo che il ricordo di noi, ultimi suoi alunni, rimarrà indelebile nella sua memoria, e non solo per l’anomalia della DAD (didattica a distanza) che abbiamo subito. Ma soprattutto credo che, in molti modi, i suoi insegnamenti ci accompagneranno per il resto della nostra vita. Ancora grazie prof.

Elisa 🙂

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